[Il palazzo Svevo]

Il salone della "Domus"

0:00 / 0:00
Ascolta

Può essere più semplicemente indicato come Sala del Camino, per la presenza di un grande camino, la cui datazione può oscillare tra XIII e XIV sec. essendo scomparsi nella ricostruzione gli elementi su cui fondare una cronologia più sicura.

Meno appropriata appare la denominazione largamente diffusa di “Sala del Parlamento”, per la supposta celebrazione di un “Parlamento generale” convocato da Federico III d’Aragona in preparazione delle investitura a di Sicilia. Il Parlamento si è tenuto a Milazzo verosimilmente in luogo diverso da questa stanza di mt 9×9, certamente insufficiente ad accogliere un centinaio di dignitari sontuosamente paludati e comodamente seduti nel rispetto di un rigido cerimoniale.

Il salone è scandito da due archi ogivali messi a sostegno della copertura in legno. Un vano più piccolo, con un solo arco ogivale, adiacente alla sala maggiore, e ad essa è collegato da un portale di taglio trecentesco completava la residenza della Domus. Nel piccolo vano una magnifica finestra in pietra bianca di profilo ogivale molto accentuato, molto rovinata, dà grazia, luce e dignità nella stessa misura.

 

Terranova C.P. La città murata Dalla visita al "memorabile viaggio.", in Milazzo Nostra n. 28-29 - Marzo - Luglio 2011 p. 25